Archivio mensile:Aprile 2021

La vita sociale delle cavie

Le cavie sono roditori altamente sociali per i quali la presenza di compagni della loro specie ha un importanza fondamentale per il loro benessere psicologico. È fortemente sconsigliato tenerle singolarmente, perché è una condizione innaturale e stressante. Anche se non si leccano e non si “coccolano” a vicenda, le cavie hanno bisogno del contatto fisico dei loro simili, un requisito essenziale del loro benessere. Pertanto, la condizione migliore per alloggiare le cavie è di tenerle in coppia o in piccoli gruppi, purché rigorosamente  dello stesso sesso. Sono infatti riproduttori prolifici e molto precoci. Per quanto le caviette siano adorabili, la quantità di cavie abbandonate che cercano casa è già notevole ed è sconsigliato riprodurle.

Una precauzione riguarda i maschi: non devono mai essere messi in vicinanza di femmine fertili, perché inizierebbero subito a lottare tra loro per stabilire la gerarchia. È sufficiente esporli all’odore dell’urina di una femmina per destabilizzare il gruppo e innescare conflitti.

Sterilizzare le cavie, si o no?

Se si tengono le cavie in coppie o in piccoli gruppi dello sesso la sterilizzazione diventa superflua. Le cavie sono delicate e nelle femmine l’intervento chirurgico è particolarmente problematico. Inoltre contrariamente alle coniglie presentano un’incidenza molto bassa di tumori o altre patologie dell’utero, anche se tendono a sviluppare cisti ovariche. Nei maschi i tumori testicolari sono molto rari. Continua la lettura di La vita sociale delle cavie

Il corretto rapporto maschi : femmine nelle tartarughe di terra

tartarughe rapporto maschi femmine

Se si hanno più tartarughe di terra, è fondamentale sapere qual è il corretto rapporto maschi : femmine, cioè quanti maschi e quante femmine possono essere tenuti insieme.

Le tartarughe, comprese le tartarughe di terra mediterranee (del genere Testudo) non sono animali sociali: l’unico periodo in cui sono interessate ai loro simili è quello degli accoppiamenti. Non vi sono quindi problemi a tenere una tartaruga da sola: sicuramente non soffrirà la solitudine.

Se si hanno più femmine (senza maschi) non ci sono problemi a tenerle insieme. A dare problemi sono i maschi perché che nella stagione degli accoppiamenti corteggiano senza remissione le loro compagne. Nelle tartarughe mediterranee il corteggiamento è piuttosto brutale, con il maschio che sperona e morde la femmina; nel caso di Testudo hermanni la situazione è anche peggiore a causa di uno sperone corneo nella punta della coda con cui il maschio può causare serie lesioni alla compagna durante l’accoppiamento. Continua la lettura di Il corretto rapporto maschi : femmine nelle tartarughe di terra