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Alimenti consentiti e vietati per il furetto

alimentazione furetto

Nel decidere quali sono gli alimenti consentiti e vietati per il furetto dobbiamo considerare la sua fisiologia. Nonostante il furetto sia un animale domestico, la sua anatomia e fisiologia hanno una forte specializzazione per una dieta basata su prede animali mentre il consumo di alimenti vegetali è insignificante. Per questo motivo il furetto viene definito come carnivoro obbligato, o anche “ipercarnivoro”.

La puzzola, la specie progenitrice del furetto, si nutre esclusivamente di piccole prede, come i roditori, che vengono consumati completamente e più volte al giorno. Lo stesso vale per il furetto. Il suo apparato digerente necessita di alimenti molto nutrienti e facili da digerire, vale a dire le proteine della carne. Il furetto inoltre necessita di elevati livelli di grassi che utilizza come fonte principale di calorie al posto dei carboidrati, di cui non ha alcuna esigenza, come è nullo il fabbisogno di fibra.

Di conseguenza la dieta ideale del furetto deve comprendere solo alimenti di origine animale, con proteine di ottima qualità e molto digeribili e una elevata quota di grassi.

L’alimentazione del furetto in pratica

Per praticità ci serviamo in genere di diete commerciali già pronte. In commercio esistono tantissime marche diverse di alimenti per furetti e a volte non è facile decidere quali sono veramente di qualità e adatte alle sue esigenze. Per orientarci sulla scelta è necessario leggere la lista degli in gradienti, che vengono elencati in ordine decrescente di percentuale sul totale. In pratica, il primo ingrediente è il più abbondante e via via gli altri vanno a decrescere. Se tra i primi ingredienti anziché carne troviamo riso, cereali o altri alimenti di origine vegetale, l’alimento non sarà di molto adatto al furetto. La carne disidratata a parità di percentuale apporta proteine in quantità maggiore di quella fresca, dal momento che non contiene acqua. Continua la lettura di Alimenti consentiti e vietati per il furetto

Come ridurre l’odore del furetto

Il furetto ha tantissime qualità come pet, ma l’odore che emana non rientra tra queste. L’odore del furetto dipende dalla presenza di ghiandole cutanee che, sotto l’influenza degli ormoni sessuali, producono sostanze molto odorose. Per questo motivo l’odore del furetto si manifesta in modo intenso dopo la maturità sessuale ed è più intenso nei maschi, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Ci sono tre cose da fare perché il furetto abbia un odore accettabile, la prima delle quali è la più importante.

1. Sterilizzazione

Per riportare l’odore del furetto a un livello accettabile è indispensabile la sterilizzazione (in entrambi i sessi). In questo modo cessa l’azione degli ormoni sessuali. È efficace sia la sterilizzazione chimica che quella chirurgica (ricordiamo che la sterilizzazione nei furetti è indispensabile per la loro salute). Questa procedura riduce l’odore del furetto del 90%. Un minimo di odore è inevitabile e se non risulta accettabile è bene non scegliere il furetto come pet. Continua la lettura di Come ridurre l’odore del furetto

Il fumo passivo danneggia anche gli animali da compagnia

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È nota da tempo la pericolosità del fumo di sigaretta, che contiene decine di sostanze tossiche e cancerogene, e che il fumo passivo è molto dannoso anche per la salute di chi, pur non fumando, vive accanto a un fumatore. Ciò che spesso non si considera, invece, è che anche gli animali da compagnia sono soggetti al fumo passivo e ai problemi che provoca. L’esposizione alle sostanze tossiche delle sigarette negli animali non avviene solo perché respirano il fumo ma anche perché si leccano il mantello: il fumo di sigaretta si deposita ovunque nell’ambiente, compreso il pelo di cani e gatti.

Gli effetti tossici su questi animali sono ormai ben documentati. Nei cani che convivono con un fumatore aumenta l’incidenza di malattie respiratorie (come asma e bronchite) e di cancro ai polmoni. Nei cani che hanno il naso lungo (come i collie) aumenta del 250% il rischio di cancro delle cavità nasali. Nei gatti il fumo passivo aumenta del 250% il rischio di sviluppare linfomi, tumori maligni delle cellule del sangue, e il rischio aumenta con l’aumentare degli anni di esposizione.

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La sterilizzazione dei furetti: chirurgica o chimica?

I furetti, sia maschi che femmine, devono essere necessariamente sterilizzati (salvo imbarcarsi nell’impresa, decisamente sconsigliabile, di riprodurli). Il maschio intero ha un odore così intenso e persistente che azzererebbe la vita sociale dei proprietari che vogliano tenerlo in casa; se ciò non bastasse, è anche piuttosto aggressivo. La femmina che non viene sterilizzata, e che non si accoppia, ha dei calori prolungati con livelli ormonali tali da danneggiare il midollo osseo e causare anemie fatali nel 50% dei casi.
La sterilizzazione è quindi una necessità, ma può avere in questa specie uno spiacevole effetto collaterale. Continua la lettura di La sterilizzazione dei furetti: chirurgica o chimica?

Consigli per rendere sicura la casa per il furetto

 

casa sicura furetto

I furetti, come tutti gli animali, non sopportano di restare rinchiusi in gabbia. Se il confinamento temporaneo è utile in certi momenti per la loro sicurezza, il resto del tempo lo devono poter trascorrere in casa in libertà.

Tuttavia l’ambiente domestico comporta una quantità di rischi potenziali per questo tipo di animale, così intraprendente, allegro e curioso. Per questo è particolarmente importante mettere in sicurezza tutti gli ambienti a cui il furetto ha libero accesso, in modo da scongiurare pericoli e incidenti potenzialmente mortali. Servono molta immaginazione, fantasia e un buono spirito di osservazione per prevedere e prevenire tutte le situazioni che possono mettere a rischio l’incolumità del piccolo mustelide. Fino a che non si è sicuri di aver fatto un lavoro impeccabile è opportuno guardare a vista il furetto in libertà e agire prontamente se sta per cacciarsi in qualche pasticcio che non avevamo previsto, e lasciarlo chiuso in gabbia quando non possiamo dedicargli una sufficiente attenzione.

Ecco i principali pericoli a cui è soggetto il furetto in casa.

Ingestione di corpi estranei

L’ingestione di corpi estrani, con conseguente ostruzione gastrointestinale, è probabilmente il pericolo principale a cui sono esposti i furetti giovani, fino a circa un anno di età, ma è un rischio da non sottovalutare nemmeno in animali più anziani. I furetti possono ingoiare piccoli oggetti di qualunque tipo, ma i materiali di gran lunga più implicati nei casi di ostruzione intestinale sono gomma, plastica morbida e spugna. Si tratto di sostanze che i furetti trovano irresistibili e che amano fare a pezzi e ingerire, come se si trattasse di prede. Continua la lettura di Consigli per rendere sicura la casa per il furetto