Archivio mensile:Maggio 2016

Il comportamento di foraggiamento nei pappagalli

foragingI pappagalli, come gli uccelli in generale, presentano un comportamento naturale che si chiama comportamento di foraggiamento. Come dice il nome, è un’attività che consiste nella ricerca del cibo e che tiene occupato l’animale come minimo sei ore al giorno ma spesso molto di più. I pappagalli in cattività hanno sempre a disposizione ciotole ripiene di cibo nutriente e non richiedono più di 20-30 minuti per nutrirsi. È evidente che rimangono parecchie ore in cui questi animali non sanno cosa fare e si annoiano, con evidenti ripercussioni negative a livello psicologico e la possibile insorgenza di problemi comportamentali. Un pappagallo che non sa cosa fare e che non ha una sufficiente interazione con i membri della famiglia può iniziare a impiegare un tempo eccessivo nella pulizia delle penne, arrivando a sviluppare una sindrome da autodeplumazione (strappamento delle penne), un problema molto comune nei pappagalli in cattività. Continua la lettura di Il comportamento di foraggiamento nei pappagalli

Non usate il Frontline nei conigli

Capita spesso che i proprietari di conigli su consiglio del veterinario o del negoziante applichino al loro coniglio il Frontline (fipronil) con risultati disastrosi: crisi convulsive e altri sintomi neurologici, apparente cecità, anoressia e infine la morte.

IL FRONTLINE NEI CONIGLI E’ TOSSICO E PUO’ PROVOCARE LORO GRAVI DANNI NEUROLOGICI E LA MORTE. E’ risaputo da anni che non deve essere impiegato su di loro, anche se è un ottimo prodotto per cani, gatti e furetti. Se il veterinario o il negoziante vi consigliano di usarlo sui conigli (e per sicurezza anche sui piccoli roditori), avvertitelo del pericolo!

Ogni anno con il caldo e l’aumento delle pulci c’è il rischio che si scateni una “epidemia” di intossicazione da Fronline. Cercate di diffondere questa informazione per salvare altri conigli da questo pericolo. Non tutti i conigli a cui viene applicato mostrano sintomi, facendo credere ad alcuni veterinari incauti che non sia pericoloso.