I pappagalli, come gli uccelli in generale, presentano un comportamento naturale che si chiama comportamento di foraggiamento. Come dice il nome, è un’attività che consiste nella ricerca del cibo e che tiene occupato l’animale come minimo sei ore al giorno ma spesso molto di più. I pappagalli in cattività hanno sempre a disposizione ciotole ripiene di cibo nutriente e non richiedono più di 20-30 minuti per nutrirsi. È evidente che rimangono parecchie ore in cui questi animali non sanno cosa fare e si annoiano, con evidenti ripercussioni negative a livello psicologico e la possibile insorgenza di problemi comportamentali. Un pappagallo che non sa cosa fare e che non ha una sufficiente interazione con i membri della famiglia può iniziare a impiegare un tempo eccessivo nella pulizia delle penne, arrivando a sviluppare una sindrome da autodeplumazione (strappamento delle penne), un problema molto comune nei pappagalli in cattività. Continua la lettura di Il comportamento di foraggiamento nei pappagalli