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Se il gatto odia viaggiare nel trasportino

gatto nel trasportinoPortare dal veterinario un gatto che odia stare rinchiuso nel trasportino può essere una sfida, ma ci sono alcuni consigli che potrebbero aiutare a rendere il processo meno stressante sia per il gatto che per il proprietario.

Per facilitare l’introduzione del gatto nel trasportino:

  • Il gatto deve familiarizzarsi per tempo con il trasportino e abituarsi alla sua presenza. Si deve lasciare il trasportino sempre a disposizione del gatto, con la porta aperta, mettendo all’interno una morbida copertina e dei giochi. Il trasportino va posto in un luogo tranquillo e familiare per il gatto. Se il trasportino viene tirato fuori solo prima del viaggio, il gatto capisce subito cosa state progettando e potrebbe nascondersi o mettersi in allarme.
  • Utilizzate un trasportino abbastanza grande: il gatto deve avere spazio per muoversi e girarsi, ma non tanto spazio da poter scivolare o cadere durante il trasporto. Un trasportino troppo grande inoltre può essere più difficile da portare.
  • Mettete sul fondo del trasportino un grosso asciugamano ripiegato. Se il gatto dovesse urinare, questo impedirà che si inzuppi il pelo di urina.
  • Se risulta difficile mettere il gatto dentro il trasportino infilandolo per la testa, provate in questo modo. Mettete il trasportino contro una parete in modo che non si sposti. Mettete una mano sotto il torace del gatto (dietro le zampe anteriori) e una dietro il posteriore, sollevatelo leggermente e infilatelo dentro dalle zampe posteriori. Appena dentro chiudete la porticina. Introdurre il gatto “in retromarcia” di solito funziona.
  • I gatti possono percepire lo stress dei loro proprietari, quindi cercate di rimanere calmi e tranquilli prima di chiudere il gatto nel trasportino e durante il viaggio, per non trasmettergli ansia.

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7 cose che i gatti odiano di noi

 

  1. Essere lasciati soli

I gatti sono animali solitari per natura, ma i gatti di casa si legano molto alle persone che li accudiscono, come un gattino con la madre. Non amano essere lasciati soli a lungo, o essere ignorati o trascurati. Se per motivi di lavoro siete assenti a casa a lungo cercate di passare del tempo di qualità con il vostro gatto. Fatelo giocare e fategli tante coccole, parlategli e lasciate che stia vicino a voi. Se state decidendo di adottare un gatto ma sapete che resterebbe a casa da solo a lungo un’ottima soluzione è di prendere due gattini insieme. Crescendo andrebbero sicuramente d’accordo, mentre per un gatto adulto l’introduzione di un nuovo gatto può essere problematica.

  1. Coccole troppo aggressive

I gatti sono molto diversi per quanto riguarda le coccole. Alcuni non vorrebbero mai che smettessimo di carezzarli, altri invece hanno una bassa tolleranza per il contatto fisico e dopo alcuni minuti reagiscono con aggressività. Bisogna quindi rispettare ciò che il gatto considera accettabile e osservare i segnali che indicano che ne sta avendo abbastanza, come la tensione del corpo e la coda agitata. Ci sono inoltre zone che alcuni gatti non sopportano di farsi toccare, come la groppa o la pancia. In questi animali ci si deve limitare a carezzare e grattare la testa e il mento.

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