Archivi tag: fibra

Il coniglio, la sua flora batterica e il gas intestinale

coniglio flora batterica

Il coniglio e la sua flora batterica sono in simbiosi in un complesso e delicato equilibrio, da cui entrambi beneficiano. Il coniglio ha un sistema digerente piuttosto particolare e specializzato, in particolare per quanto riguarda l’intestino cieco. Questo voluminoso organo funziona come una camera di fermentazione della fibra alimentare. È  popolato da una flora batterica composta da un gran numero di specie diverse di microrganismi che digeriscono  la fibra e la trasformano in nutrimento per il coniglio. Senza di essa il coniglio non potrebbe vivere.

La flora batterica del cieco varia da coniglio a coniglio, in quanto  è influenzata dal tipo di alimento che arriva nel cieco (e prima ancora dai batteri assunti dal coniglietto quando mangia le feci della madre). Ogni tipo di sostanza –  amidi, zuccheri, proteine, fibra – seleziona un particolare insieme di popolazioni batteriche che la utilizzano, favorendone lo sviluppo. I batteri che digeriscono la fibra sono quelli buoni, che contrastano lo sviluppo di batteri pericolosi che si nutrono invece di zuccheri e amidi. Continua la lettura di Il coniglio, la sua flora batterica e il gas intestinale

Alimenti consentiti e vietati per il furetto

alimentazione furetto

Nel decidere quali sono gli alimenti consentiti e vietati per il furetto dobbiamo considerare la sua fisiologia. Nonostante il furetto sia un animale domestico, la sua anatomia e fisiologia hanno una forte specializzazione per una dieta basata su prede animali mentre il consumo di alimenti vegetali è insignificante. Per questo motivo il furetto viene definito come carnivoro obbligato, o anche “ipercarnivoro”.

La puzzola, la specie progenitrice del furetto, si nutre esclusivamente di piccole prede, come i roditori, che vengono consumati completamente e più volte al giorno. Lo stesso vale per il furetto. Il suo apparato digerente necessita di alimenti molto nutrienti e facili da digerire, vale a dire le proteine della carne. Il furetto inoltre necessita di elevati livelli di grassi che utilizza come fonte principale di calorie al posto dei carboidrati, di cui non ha alcuna esigenza, come è nullo il fabbisogno di fibra.

Di conseguenza la dieta ideale del furetto deve comprendere solo alimenti di origine animale, con proteine di ottima qualità e molto digeribili e una elevata quota di grassi.

L’alimentazione del furetto in pratica

Per praticità ci serviamo in genere di diete commerciali già pronte. In commercio esistono tantissime marche diverse di alimenti per furetti e a volte non è facile decidere quali sono veramente di qualità e adatte alle sue esigenze. Per orientarci sulla scelta è necessario leggere la lista degli in gradienti, che vengono elencati in ordine decrescente di percentuale sul totale. In pratica, il primo ingrediente è il più abbondante e via via gli altri vanno a decrescere. Se tra i primi ingredienti anziché carne troviamo riso, cereali o altri alimenti di origine vegetale, l’alimento non sarà di molto adatto al furetto. La carne disidratata a parità di percentuale apporta proteine in quantità maggiore di quella fresca, dal momento che non contiene acqua. Continua la lettura di Alimenti consentiti e vietati per il furetto

Perché i carboidrati fanno male (molto male) ai conigli

merendine3

Pane, fette biscottate, dolci, merendine, focacce, pizza… tutte cose buonissime, ma non per i conigli. Lo stesso vale per i cerali contenuti nei mangimi. Perché questi alimenti, che i conigli trovano irresistibili, in realtà per loro sono dannosi e possono essere addirittura mortali?

La spiegazione sta nella flora intestinale, vale a dire l’insieme di batteri e altri microrganismi che i conigli, come tutte le specie animali, uomo compreso, ospitano nel l’intestino. La flora intestinale ha un ruolo particolarmente importante nel coniglio, perché è un erbivoro. La sua dieta naturale si basa sul consumo di erba e piante di campo, che contengono principalmente fibra (es. emicellulosa, cellulosa e lignina). L’apparato digerente dei mammiferi, coniglio compreso, non produce gli enzimi necessari alla digestione della fibra, che è affidata alla flora batterica; questa scinde la fibra in elementi più semplici producendo sostanze nutritive (tra cui aminoacidi e acidi grassi) che il coniglio può assimilare (questo invece a noi non accade: a noi la fibra non fornisce alcun nutrimento, anche se è fondamentale per la motilità e la salute dell’intestino). Continua la lettura di Perché i carboidrati fanno male (molto male) ai conigli