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12 errori comuni nell’alimentazione del coniglio

La corretta alimentazione del coniglio è fondamentale per assicurargli longevità e salute. Nessun altro aspetto della sua gestione è altrettanto importante ed è facile commettere errori. Vediamo quindi quali sono gli sbagli principali da evitare.

Non offrire abbastanza fieno

Il fieno deve essere la base dell’alimentazione del coniglio e deve essere disponibile tutto il tempo in quantità illimitata. Il fieno deve essere fresco, di ottima qualità e pulito, perché il fieno calpestato e sporco di feci o urine non viene consumato. Sono adatti anche i blocchetti di fieno pressato, in aggiunta al fieno sciolto.

Il fieno di erba medica è controindicato perché troppo ricco di calcio e proteine, mentre sono adatti tutti i tipi di graminacee.

coniglio mangia fieno

Non dare erba se è disponibile

Avendo un giardino o un cortile, lasciate che l’erba cresca liberamente insieme alle piante di campo. Rappresentano l’alimentazione ideale del coniglio e garantiscono una dentatura sana e un intestino in piena forma. L’erba può essere raccolta o si può lasciare che il coniglio bruchi liberamente (purchè sempre guardato a vista per proteggerlo dai pericoli).  Si può anche far crescere l’erba in casa. L’erba può essere tranquillamente mangiata anche se bagnata, è un falso mito che faccia male. In natura i conigli brucano anche se piove, c’è brina, neve o rugiada.

Offrire troppe carote

Le carote hanno un elevato contenuto di zuccheri e se somministrate in quantità eccessiva possono contribuire all’obesità. Nei conigli che non sono in sovrappeso va bene somministrare una fettina di carota come premio giornaliero. Le foglie di carota sono invece un ottimo alimento per i conigli e possono essere offerte senza problemi.

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A proposito di carote

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L’idea che i conigli debbano essere nutriti a carote è piuttosto diffusa e deriva probabilmente dai cartoni animati in cui Bugs Bunny (che comunque è una lepre) sgranocchia costantemente carote. È vero che i conigli (in generale, ma non tutti) adorano le carote, ma sono davvero adatte come alimento? In realtà le carote non sono molto indicate per l’alimentazione dei conigli pet a causa del loro elevato contenuto di zuccheri, circa 8 grammi per etto di peso (le mele, per fare un confronto, hanno 13-14 grammi di zuccheri per etto). Ne consegue che consumare molte carote favorisce l’obesità. Inoltre, se il coniglio si abbuffa di carote limita l’assunzione di alimenti più ricchi di fibra, come fieno ed erba, che dovrebbero essere la base della sua dieta. Questo può portare a disturbi digestivi per carenza di fibra, come la stasi intestinale. È vero invece che le foglie di carota, per quanto difficili da reperire, sono un ottimo alimento per i conigli.

Le carote sono consigliate, per un breve periodo, ai conigli inappetenti o sottopeso per invogliarli a mangiare e fornire un supplemento di calorie. Inoltre le carote grattugiate possono essere un’integrazione alla dieta per i conigli con gravi problemi dentali, che faticano a masticare, e a quelli senza incisivi. L’importante è non esagerare, fornire un’alimentazione variata ricca di fibra e controllare il peso. In caso di obesità è necessario eliminare, oltre alla frutta, anche le carote.

Verdure per il coniglio, ma quali?

verdure

La dieta perfetta per il coniglio è rappresentata da fieno, erba e piante di campo. Se fornire fieno non è un problema neppure in città, visto che viene venduto in pratiche confezioni nei negozi per animali, procurarsi erba fresca e priva di sostanze nocive (antiparassitari, scarichi delle macchine) è molto più complicato per la maggior parte delle persone. Per fornire vegetali freschi al coniglio dovremo quindi recarci, anziché in un prato, al reparto ortofrutta. Qui la scelta è davvero ampia, ma quali verdure sono le più adatte e quali vanno evitate?

I conigli hanno bisogno di una dieta ricca di fibra che stimoli l’intestino e che permetta una masticazione prolungata, portando ad un consumo ottimale dei denti. Daremo quindi la priorità alle verdure più fibrose e a quelle a foglia, selezionando proprio le foglie esterne, più dure, che scarteremo per noi. Le verdure più indicate sono quindi sedano, finocchio, radicchi, lattuga romana, endivia, bietta e coste. Contrariamente a quanto fanno molti, evitiamo di fornire le insalatine dalle foglie piccole e tenere, molto apprezzate ma poco indicate. L’insalata brasiliana ha scarso valore nutritivo e non va offerta.
Le carote sono molto ricche di glucidi, quasi quanto le mele, perciò vanno date con moderazione ed eliminate in caso di obesità; al contrario, le foglie di carota sono un alimento eccellente per i conigli. Altre verdure consentite sono i peperoni rossi e gialli.
Le brassicacee (cavoli, verze, broccoli e simili) vanno date con moderazione, perché possono provocare disturbi intestinali. Lo stesso vale per gli spinaci, ricchi di ossalati.
Anche i pomodori, seppur molto apprezzati dai conigli, non sono per loro un alimento ideale, perché poveri di fibra e ricchi di glucidi. Da evitare sono anche cetrioli e zucchine e, per l’eccesso di proteine, fagioli e fagiolini verdi.
Ricordate che le parti verdi (in particolare le foglie) di pomodori, melanzane e patate sono tossiche, come pure l’avocado, l’aglio e la cipolla. Le patate sono ricchissime di carboidrati e non vanno mai offerte ai conigli (anche se sono fritte!)

Quanta verdura
Per quanto riguarda la quantità, non esistono “dosi” da consigliare. Con una dieta relativamente povera basata su fieno e verdure, i conigli passano buona parte della giornata mangiando e devono avere sempre cibo a disposizione. In pratica, se sono abituati ad una dieta ricca di vegetali freschi, possono mangiarne a volontà.

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Frutta? Meglio di no
La frutta è ricca di zuccheri e predispone all’obesità. Se il coniglio non ha problemi di linea, un pezzettino di frutta di stagione può essere usato occasionalmente come premio o bocconcino speciale, ma nulla di più. Continua la lettura di Verdure per il coniglio, ma quali?