Negli USA sta prendendo piede presso molti proprietari l’idea di somministrare a cani e gatti una dieta “naturale” sotto forma di alimenti crudi (carne, ossa, organi). Poiché spesso le mode americane, in qualunque campo, finiscono poi per raggiungere anche l’Italia, vale la pena di parlare dell’argomento. Questo tipo di dieta comporta sostanziali rischi per la salute a causa della possibile contaminazione con batteri pericolosi (tra cui Salmonella e Listeria monocytogenes) e la conseguente intossicazione alimentare. La cottura uccide i batteri contaminanti, cosa che non avviene somministrando alimenti crudi.
L’obiezione che viene fatta da chi è in favore di questa dieta è che cani e gatti selvatici si nutrono solo di prede crude. Tuttavia in questo caso la preda viene consumata subito e comunque non passa per una filiera di trattamenti (dal macello al banco vendita) che possono portare la carne a contaminarsi con una varietà di batteri nocivi. Inoltre gli animali selvatici hanno un’aspettativa di vita molto inferiore a quella degli animali domestici: se si ammalano per quello che hanno contratto dalle loro prede, in genere nessuno se ne accorge. Infine, non vi sono studi scientifici che dimostrino che le diete crude apportino alcun beneficio a cani e gatti. Continua la lettura di I rischi degli alimenti crudi per cani e gatti