La razza felina degli Scottish Fold è nota per la sua caratteristica distintiva: le orecchie piegate in avanti. Questa caratteristica insolita è il risultato di una mutazione genetica che influisce sullo sviluppo della cartilagine, causando gravi anomalie ossee che possono causare problemi di salute significativi per gli Scottish Fold. Esistono anche altre razze che presentano le orecchie piegate, ma che non trasmettono la mutazione patogena degli Scottish Fold.
Una condizione comune che colpisce gli Scottish Fold è l’osteocondrodisplasia, un disturbo generale dello sviluppo delle ossa e delle cartilagini. Questa condizione causa problemi nello sviluppo dello scheletro e delle cartilagini in tutto il corpo del gatto, ma in particolare a livello degli arti posteriori. Le anomalie ossee risultanti possono portare a una forma grave e dolorosa di artrite degenerativa, che può portare a fusioni delle ossa della coda, dei tarsi e delle ginocchia. Clinicamente, si possono osservare una diminuzione della mobilità, zoppìa e arti accorciati e deformi, coda corta e rigida.
La mutazione responsabile di queste anomalie è ereditaria, di tipo autosomico dominante, il che significa che basta ereditare il gene da un solo genitore per manifestare la piega delle orecchie. Tuttavia, la penetranza della mutazione è incompleta, il che significa che il grado delle anomalie scheletriche può variare da gatto a gatto.
Gli eterozigoti (in cui il gene è ereditato da un solo genitore) hanno i caratteristici padiglioni auricolari ripiegati e possono presentare lesioni osteodistrofiche negli arti distali anteriori e posteriori; le dita sono sempre deformate. Gli omozigoti (il gene mutato è ereditato da entrambi i genitori) presentano anche lesioni distrofiche in altre ossa, nonché una coda tozza e rigida. Gli omozigoti sviluppano un’artropatia anchilosante progressiva che può essere evidente radiograficamente già a 7 settimane di età. I soggetti eterozigoti possono risultare asintomatici fino all’età adulta.
Oltre ai problemi scheletrici, gli Scottish Fold possono anche soffrire di problemi cardiorespiratori e dei tessuti molli a causa della mutazione genetica. Questi gatti possono avere una aspettativa di vita più breve rispetto ad altre razze feline a causa delle gravi complicazioni legate alle anomalie ossee e alla salute generale.
La condizione può essere diagnosticata in base ai tipici segni clinici e con l’esame radiografico che mostra la deformazione delle articolazioni. È disponibile un test genetico per rilevare la mutazione.
Questa condizione non è curabile ed è dolorosa. Si può solo effettuare una terapia di sostegno con analgesici antinfiammatori e tentare la somministrazione di condroprotettori (sostanze che aiutano la cartilagine come la glucosamina e la condroitina). La condizione è cronica e progressiva. I soggetti più gravi possono sviluppare una tale disabilità da richiedere l’eutanasia.
A causa delle condizioni di salute problematiche degli Scottish Fold, in alcuni paesi l’allevamento di questa razza è vietato o fortemente regolamentato per motivi di benessere animale. Associazioni di tutela animale hanno sollevato preoccupazioni etiche riguardo l’allevamento degli Scottish Fold e hanno chiesto lo stop definitivo di questa pratica. In ogni caso, è da evitare l’accoppiamento tra Scottish Fold, per evitare di produrre soggetti omozigoti.
Per chi è interessato ad avere un gatto Scottish Fold, è fondamentale informarsi a fondo sulla salute della razza e considerare attentamente le implicazioni etiche e il benessere del gatto. L’adozione di un gatto senza la mutazione genetica degli Scottish Fold potrebbe essere una scelta più responsabile.