Il colpo di calore nel coniglio

Il colpo di calore è una grave condizione che si manifesta quando il coniglio viene esposto a temperature ambientali così alte da superare la sua capacità di termoregolarsi, ovvero di mantenere la temperatura corporea entro limiti fisiologici. L’aumento eccessivo della temperatura corporea danneggia gravemente gli organi interni, compreso il cervello, e in pochi minuti può causare la morte oppure danni irreversibili che portano alla morte dopo poche ore o pochi giorni, anche se la temperatura corporea viene abbassata ai livelli normali.

Il coniglio non suda come le persone e non dissipa il calore ansimando come i cani. In natura si difende dalle temperature elevate durante il giorno restando al riparo delle tane sotterranee, dove la temperatura si mantiene a livelli decisamente più bassi. La temperatura ambientale ideale per il coniglio è di 16°C: sopra i 25°C comincia a sentirsi a disagio e oltre i 30°C può già manifestarsi il colpo di calore. La situazione è più grave in condizioni di umidità elevata e scarsa circolazione d’aria.

I segni dell’aumento eccessivo della temperatura corporea (ipertermia o colpo di calore) si manifestano nel coniglio con questi sintomi: prostrazione, debolezza, respiro molto rapido e superficiale. Poiché i danni all’organismo si verificano in pochi minuti è importante prendere ogni precauzione per prevenire le potenziali situazioni di pericolo.

Se l’ambiente è caldo (ad esempio un giardino d’estate) non è sufficiente offrire un riparo dal sole: la temperatura all’ombra può tranquillamente superare i 30° e causare la morte.

Anche durante il trasporto in macchina il coniglio può essere esposto a una temperatura eccessiva, specialmente se è chiuso in un trasportino, senza sufficiente ventilazione. Se c’è la necessità di trasportarlo ma non si dispone dell’aria condizionata è opportuno evitare il viaggio durante le ore in cui il sole è più intenso, ma effettuarlo alla mattina presto o alla sera. Nel trasportino si devono disporre delle mattonelle refrigeranti avvolte in un telo, in modo che si abbassi la temperatura al suo interno.

Anche la casa, durante l’estate, può essere un ambiente troppo caldo se non è disponibile l’aria condizionata. Vi sono diverse misure da prendere per evitare il colpo di calore e permettere al coniglio di stare in un ambiente non troppo caldo. Una soluzione può essere spostare l’animale nella stanza più fresca, come un seminterrato o il garage, se possibile. In alternativa si possono utilizzare bottiglie di plastica riempite di acqua fredda, da collocare contro una parete nel posto in cui il coniglio staziona più spesso. Si può anche comprare un condizionatore mobile, in modo da raffreddare una stanza in cui tenere il coniglio.

Il ventilatore non è particolarmente utile perché anche se muove l’aria, non abbassa la temperatura ambientale. Alle persone dà un senso di sollievo dalla calura perché facilita l’evaporazione del sudore e quindi il raffreddamento della pelle ma i conigli non sudano. Per ottenere una maggior efficacia occorrerebbe porre davanti al ventilatore un contenitore con del ghiaccio, in modo da creare una circolazione di aria fredda.

Primo soccorso del colpo di calore

In caso di colpo di calore l’intervento di primo soccorso consiste nello spostare immediatamente il coniglio all’ombra e al fresco e bagnarlo con acqua fresca (non ghiacciata!) facendo aria per favorire l’evaporazione e quindi il raffreddamento. Se non si assiste ad una rapida ripresa, occorre portarlo subito da un veterinario, possibilmente esperto in conigli. I sintomi del colpo di calore non sono specifici pertanto a volte questa condizione non viene subito compresa da chi trova un coniglio inerte, e viceversa altre patologie possono causare sintomi simili. Può essere di aiuto per capire il problema osservare l’ambiente in cui è stato trovato il coniglio (bloccato in una gabbia o in una macchina sotto il sole, ad esempio) e toccare le orecchie per sentire se sono calde. In ogni caso un coniglio in uno stato di prostrazione, che reagisce poco agli stimoli o che respira affannosamente rappresenta una vera emergenza e va portato dal veterinario senza indugio.

 

 

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