L’ansia da separazione nel cane

ansia da separazione nel cane

Che cos’è l’ansia da separazione?

L’ansia da separazione si verifica quando un cane eccessivamente attaccato al proprietario si stressa quando viene lasciato solo. L’ansia da separazione rappresenta una vera e propria condizione patologica. A volte rende difficile la convivenza con il cane, ma per aiutarlo si possono fare molte cose. Purtroppo non esistono soluzioni semplici e immediate. Il cambio di comportamento può richiedere molto tempo, costanza e pazienza, ma il risultato vale sicuramente lo sforzo.

Come si manifesta

L’ansia da separazione è un problema piuttosto comune nei cani. Si manifesta con comportamenti tipici che mostrano lo stress provato dal cane quando viene separato dal suo umano. Ad esempio, l’animale si agita quando vede che il padrone sta per uscire di casa e fa feste esagerate quando lo vede tornare. Quando è lasciato da solo in casa graffia la porta, distrugge il mobilio o le scarpe o sporca in casa. Ulula o abbaia in modo incessante, continua a camminare avanti e indietro, prova a scappare.

Ogni cane può normalmente manifestare uno di questi comportamenti di tanto in tanto, ma quello affetto da ansia da separazione lo fa sistematicamente quando viene lasciato solo. Quando invece è con la famiglia non mostra nessuno di questi comportamenti.

ansia da separazione cane

Come risolvere il problema

Modificare il comportamento di un cane affetto da ansia da separazione non è semplice e immediato ma si può fare. Per prima cosa è necessario escludere eventuali problemi di salute. A volte i cani sporcano in casa a causa di infezioni urinarie, problemi intestinali, problemi ormonali o altre cause. Un altro motivo per cui sporcano è che non sono ancora ben addestrati a fare i bisogno fuori casa.

In nessun caso il cane va punito o sgridato, cosa che oltretutto non risolverebbe il problema.

Se il problema è lieve …

Si deve offrire al cane un nuovo gioco prima di uscire. Sono particolarmente adatti i giochi detti food puzzle, in cui si mette all’interno del cibo che il cane deve riuscire a far uscire. Questi giochi vanno lasciati a disposizione solo mentre rimane solo in casa.

Non si deve dare particolare peso al fatto di prepararsi per uscire: si deve ignorare il cane e non salutarlo. Quando si torna, l’animale va completamente per alcuni minuti, almeno fino a che non si è calmato e sta tranquillo.

Si può lasciargli un capo di vestiario che indossato da poco in modo che senta l’odore del padrone. I cani hanno fiuto molto sviluppato.

A volte sono di aiuto dei prodotti da banco con integratori naturali che hanno un effetto calmante senza essere sedativi.

Se il problema è più serio …

Un cane con una forte ansia da separazione non sarà distratto nemmeno dalle prelibatezze più gustose o dai giochi più interessanti. Dovrà essere abituato progressivamente a restare da solo.

Un cane con questo problema probabilmente inizia a innervosirsi quando capisce che il padrone sta per uscire, ad esempio indossa le scarpe o il cappotto, o cerca le chiavi. Occorre rendere questi gesti normali, non associati al fatto di uscire, ripetendoli più volte ma senza andarsene. Ad esempio si prendono le chiavi ma poi ci si siede a guardare la televisione, si indossa la giacca ma si resta in casa e così via. Questo va fatto più volte al giorno fino a che il cane non associa i più questi gesti al fatto di restare solo.

Successivamente si inizia ad uscire, ma solo per pochi secondi, restando dall’altra parte della porta e rientrando subito. Se il cane resta tranquillo si aumenta gradualmente il tempo in cui si sta fuori. È importante insegnare al cane il comando “cuccia” per addestrarlo a stare buono mentre si è via. Il comando “a cuccia” va dato anche mentre si prendono le chiavi o la borsa e si va in un’altra stanza. Il cane ha imparato l’esercizio se resta tranquillo mentre il padrone è in un’altra stanza.

A questo punto si aumenta il tempo in cui si rimane in un’altra stanza lasciando il cane solo in un’altra. Successivamente, si esce di casa ma se possibile non dalla porta principale da cui si esce solitamente. Prima di uscire occorre assicurarsi che il cane sia rilassato e non si deve andare via frettolosamente. Si deve entrare e uscire con molta calma, senza rivolgere al cane alcuna attenzione e senza salutarlo.

Gradualmente si aumenta il tempo in cui si sta fuori fino a quando il cane resta tranquillo. Ogni volta che il cane è rimasto calmo va premiato.

Poiché non si può restare a casa bloccati con il cane fino a che non ha imparato a comportarsi bene, sarebbe ovviamente di aiuto una persona che tenga compagnia all’animale durante il periodo di addestramento.

Nei casi più gravi è utile far visitare il cane da un veterinario comportamentalista, che lo può aiutare a superare i problemi di ansia con dei farmaci da associare alla terapia comportamentale.

Per tutti i cani

Per prevenire problemi comportamentali legati all’ansia da separazione è utile far fare molto esercizio al cane: un cane stanco e felice sarà più incline a riposarsi  e meno ad agitarsi quando resta solo. È anche importante farlo giocare con giochi interattivi e che stimolino la sua mente, come lanciargli cose da riportare o usare i food puzzle.

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