Con la diffusione sempre maggiore nelle nostre case di diffusori di oli essenziali è importante porsi il problema se tali sostanze possono essere pericolose per i nostri animali. Non vi sono ancora dati definitivi, ma l’ Animal Poison Control Center americano ha postato questo interessante articolo che vi traduco. Riguarda il gatto, ma gli avvertimenti che lancia possono essere estesi ad altri animali come conigli, piccoli roditori e uccelli. Questi ultimi in particolare hanno un apparato respiratorio molto delicato e non dovrebbero mai essere esposti a sostanze volatili estranee tra cui gli oli essenziali.
Gli oli essenziali sono componenti volatili e organici delle piante che contribuiscono alla fragranza e al gusto. Vengono estratti dalle piante tramite distillazione o spremitura a freddo. Gli oli essenziali sono utilizzati in vari modi: come insetticidi, nelle aromaterapie, in prodotti per la cura personale (ad es. antibatterici), aromatizzanti, rimedi a base di erbe e pot-pourri liquidi.
Gli oli essenziali possono rappresentare un rischio di tossicità per gli animali domestici, in particolare per i gatti. Sono rapidamente assorbiti sia per via orale che attraverso la pelle e vengono quindi metabolizzati nel fegato. Nei gatti è assente un enzima essenziale prodotto dal fegato e quindi hanno difficoltà a metabolizzare ed eliminare alcune tossine come gli oli essenziali. I gatti sono anche molto sensibili ai fenoli e ai composti fenolici, che si trovano in alcuni oli essenziali. Maggiore è la concentrazione dell’olio essenziale (cioè il 100%), maggiore è il rischio per il gatto.
Gli oli essenziali noti per causare avvelenamento nei gatti includono: olio di Gaultheria (tè del Canada), olio di betulla dolce, olio di agrumi (d-limonene), oli di pino, olio di ylang ylang, olio di menta piperita, olio di cannella, olio di menta poleggio (detta anche menta romana), olio di chiodi di garofano, olio di eucalipto e olio di tea tree. I sintomi che si sviluppano dipendono dal tipo di olio coinvolto nell’esposizione e possono comprendere scialorrea (perdita di bava), vomito, tremori, atassia (instabilità), difficoltà respiratoria, diminuzione della frequenza cardiaca, diminuzione della temperatura corporea e insufficienza epatica.
Tipi di diffusori e rischi per la salute
Fino a poco tempo fa, l’uso di oli essenziali per l’aromaterapia era limitato a dispositivi come candele, prodotti a base di pot-pourri liquidi, spray per ambienti, diffusori passivi o per applicazione sulla pelle come profumi.
I diffusori passivi funzionano facendo evaporare l’olio, producendo un odore gradevole. Possono essere di diversi tipi: 1) diffusori a bastoncini, in cui i bastoncini assorbono l’olio e disperdono la sua fragranza nell’aria; 2) diffusori di calore come diffusori elettrici, candele o riscaldatori che usano il calore per far evaporare l’olio, 3) diffusori personali per evaporazione non motorizzati (pendenti di collana, bracciali, ecc.) che usano le correnti d’aria per diffondere l’aroma e 4) diffusori motorizzati che usano un ventilatore per soffiare aria attraverso un filtro o un cuscinetto permeato di olio essenziale.
A meno che l’olio in un diffusore passivo non venga a contatto con la pelle del gatto o non venga ingerito in qualche modo (ad es. il diffusore si rovescia sopra o vicino al gatto o il gatto ingerisce un diffusore personale) per i gatti il principale pericolo derivante dagli oli essenziali dispersi attraverso i diffusori passivi è l’irritazione respiratoria.
L’inalazione di odori o profumi forti può provocare in alcuni gatti lo sviluppo di scolo sieroso da naso o occhi, sensazione di bruciore al naso o alla gola, nausea che porta a sbavare e / o vomitare e difficoltà a respirare. La difficoltà respiratoria in un gatto è evidenziata da respiro affannoso, respiro veloce, ansimare, tosse o respiro sibilante. Nessuno di questi segni è normale nei gatti. Un episodio di tosse in un gatto può essere scambiato dai proprietari per il tentativo di vomitare una palla di pelo. Tuttavia, in questo caso il gatto si accovaccia a terra, senza o con pochi movimenti addominali tipici del vomito e non viene espulsa alcuna palla di pelo.
I gatti che soffrono di tali sintomi devono essere spostati immediatamente all’aria aperta e necessitano di cure veterinarie urgenti se i sintomi non si risolvono rapidamente. I gatti con problemi respiratori preesistenti come asma, allergie da sostanze volatili o quelli esposti al fumo passivo dei loro compagni umani sono a maggior rischio di sviluppare gravi irritazioni respiratorie rispetto ai gatti senza tali condizioni.
Di recente, i diffusori attivi di olio essenziale hanno avuto un grande successo commerciale. I diffusori attivi differiscono da quelli passivi in quanto vengono emessi nell’aria oltre al piacevole aroma dell’olio anche microgoccioline di olio. I diffusori nebulizzanti (flusso d’aria pressurizzato ad alta velocità e un ugello atomizzatore) e i diffusori ad ultrasuoni rientrano in questa categoria.
Le goccioline disperse da questi nuovi diffusori possono essere piccole, ma rappresentano comunque un rischio per i gatti. A seconda della vicinanza del gatto al diffusore, le microgoccioline di olio essenziale possono accumularsi sulla pelliccia del gatto se questo si trova nella stessa stanza del diffusore attivo. L’olio può essere assorbito direttamente attraverso la pelle o ingerito quando il gatto si pulisce.
Potenzialmente possono svilupparsi emissione di bava, vomito, tremori, atassia (instabilità), difficoltà respiratoria, bassa frequenza cardiaca, bassa temperatura corporea e insufficienza epatica, a seconda del tipo di olio essenziale utilizzato e della dose a cui il gatto è stato esposto.
Oli essenziali e gatti non vanno d’accordo. I proprietari devono essere cauti nell’impiegare in casa gli oli essenziali e i diffusori, al fine di proteggere i gatti da un rischio tossico. Cosa più importante, gli oli essenziali concentrati non dovrebbero mai essere applicati direttamente ai gatti.
Kia Benson, DVM
Associate Veterinarian, Clinical Toxicology
Animal Poison Control Center
https://www.petpoisonhelpline.com/blog/essential-oils-cats/