Le cause del vomito nel cane sono numerose. Molto spesso il vomito è solo una normale reazione all’ingestione di materiali estranei, soprattutto nei cuccioli che tendono a esplorare con la bocca, come i bambini, e finiscono per mandare giù di tutto. In questo caso vomito e diarrea sono il tentativo dell’organismo di liberarsi di qualcosa che non dovrebbe stare nell’apparato digerente, cioè un normale meccanismo difensivo.
Altre comuni cause di vomito sono stress, alterazioni della flora intestinale, parassiti intestinali e intolleranze alimentari. Vomito e diarrea sono sintomi evidenti, ma occorre osservare se sono presenti altri sintomi che indicano un problema più grave: perdita di appetito e debolezza, presenza di sangue nelle feci. Il vomito può essere accompagnato da segni di nausea, come deglutire spesso per combattere il riflesso del vomito, leccarsi le labbra, ingerire erba. Può accadere che il contenuto vomitato (spesso saliva e succhi gastrici) appaia striato di sangue senza che questo rappresenti un segno grave: le contrazioni delle pareti gastriche possono indurre la rottura di alcuni capillari sanguigni.
È normale che un cane soffra occasionalmente di un episodio di vomito, ma se questo sintomo si manifesta spesso è necessario chiedere un consulto veterinario. Per prima cosa si deve valutare che il cane sia stato trattato per i parassiti intestinali, sia vaccinato e che la sua dieta sia sana e di qualità. Una dieta casalinga bilanciata raramente induce alterazioni gastrointestinali, con la notevole eccezione delle ossa, grandi o piccole, che sono un grave pericolo per la salute del cane.
Le diete commerciali di qualità sono sane e bilanciate, ma può accadere che il cane sia intollerante o allergico a un certo ingrediente. In tal caso l’impiego di una dieta specifica per le alterazioni gastroenteriche può essere di grande aiuto a ristabilire la salute di stomaco e intestino.
In caso di alterazioni della flora intestinale può essere necessario un ciclo di antibiotici (soprattutto se è presente sangue nelle feci) e la somministrazione di probiotici (batteri benefici) e prebiotici (sostanze che aiutano la proliferazione dei batteri benefici).
Se il cane inizia a vomitare è consigliabile tenerlo a digiuno per almeno 12-24 ore. Un periodo di digiuno di questa durata non crea assolutamente alcun danno al cane. È preferibile anche sospendere l’acqua per alcune ore e poi permettergli di bere solo piccole quantità per volta. Il cane può essere disidratato in seguito al vomito e cercare di bere molta acqua in una sola volta, ma questo può indurre ulteriore vomito. Se il vomito cessa spontaneamente si riprende l’alimentazione con piccoli pasti, aumentando progressivamente la dose.
La visita veterinaria si impone nei seguenti casi.
- È colpito un cucciolo di pochi mesi (il suo organismo è più delicato e si disidrata più rapidamente).
- Il vomito non cessa in 24 ore o è insistente.
- È accompagnato da abbattimento e/o diarrea.
- È presente sangue nelle feci.
- Il cane ha ingerito ossa o corpi estranei.
Molti temono che il vomito sia causato da un avvelenamento, incidentale o doloso, ma i veleni difficilmente inducono il vomito come unico sintomo. In genere gli avvelenamenti sono accompagnati anche da diarrea, tremori, ipersalivazione o convulsioni. In questi casi è necessaria una visita urgente.
Oggi il veterinario ha a sua disposizione prodotti innovativi e molto efficaci per contrastare il vomito, proteggere la mucosa gastrica, ristabilire la flora intestinale, che utilizza dopo aver escluso che il vomito sia causato da condizioni come corpi estranei, tumori, insufficienza renale, pancreatite o altro, che richiedono un approccio completamente diverso al problema.
Per prevenire questo problema è importante che il cane sia regolarmente vaccinato e trattato per i parassiti intestinali, che lo si sorvegli quando utilizza i suoi giochi per verificare che non ne ingerisca dei pezzi e impedirgli di prendere in bocca qualunque oggetto quando si è in passeggiata, a costo di lasciargli la museruola.