Quanto vivono i gatti?

Una delle mie gatte ha superato la veneranda età di 20 anni
Una delle mie gatte è vissuta fino a 26 anni

La longevità nei gatti dipende da molti fattori: il patrimonio genetico del singolo individuo, l’ambiente, l’alimentazione e le cure fornite. La genetica determina il potenziale per la longevità, mentre gli altri fattori determinano la possibilità di raggiungere questa potenziale longevità. Per quanto riguarda la genetica, i gatti “comuni” vivono più a lungo dei gatti di pura razza.

Tra i fattori ambientali determinanti vi è il fatto di vivere esclusivamente in casa oppure di uscire all’aperto, e in particolare se l’ambiente esterno espone il gatto a  pericoli (investimenti, avvelenamenti, aggressioni da parte di cani, cacciatori senza scrupoli ecc.). In generale i gatti che vivono solo in casa sono al sicuro da questi pericoli e quindi possono vivere più a lungo. Nei gatti che escono all’aperto la prima causa di morte sono gli investimenti automobilistici, pertanto i gatti che vivono vicino alle strade non dovrebbero mai uscire di casa.

Un altro fattore di fondamentale importanza è la sterilizzazione. Le gatte non sterilizzate sono soggette con elevatissima frequenza allo sviluppo di tumori mammari maligni e a infezioni dell’utero; le gravidanze in età matura comportano rischi elevati di complicazioni mortali. I gatti maschi girovagano esponendosi a gravi pericoli e si azzuffano trasmettendosi malattie virali mortali come la leucemia felina (infezione da virus FeLV) e la sindrome da immunodeficienza felina (infezione da virus FIV). I gatti sterilizzati vivono in media più del doppio di quelli non sterilizzati.

L’alimentazione ha, come nelle persone, una notevole importanza sulla longevità. Il gatto è un carnivoro obbligato, senza necessità di ingerire carboidrati e fibra. La dieta deve essere quindi basata su proteine animali di elevata qualità. In commercio esistono una miriade di marche diverse: è importante evitare quelle più economiche, che per risparmiare sulle materie prime usano come fonte di proteine alimenti vegetali come i cereali. Questi alla lunga causano danni renali che limitano fortemente l’aspettativa di vita del gatto causano insufficienza renale.

Per quanto riguarda le cure, le vaccinazioni regolari, i trattamenti antiparassitari (per i parassiti esterni come le pulci e interni come i vermi), le cure dentali e le terapie in caso di malattie o traumi ovviamente contribuiscono alla salute e alla longevità.

In conclusione, la vita media di un comune gatto di casa sterilizzato e ben alimentato è di 15 anni, ma la potenzialità di vita dei singoli soggetti può superare i 20 anni. Il libro dei Guinnes dei primati cita un gatto del Texas che ha raggiunto l’incredibile età di 38 anni. I gatti randagi raramente superano i 5 anni.

L’età del gatto in rapporto a quella dell’uomo
Anni del gatto Anni dell’uomo
6 mesi 12
9 mesi 17
1 20
2 24
3 29
4 33
5 37
6 41
7 46
8 50
9 52 ½
10 55
11 58
12 62
13 66
14 69
15 73
16 76
17 80
18 83
19 86
20 90
Fonte: Hill’s®

 

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