Cosa i cincillà possono o non possono mangiare

I cincillà sono roditori erbivori con una specializzazione molto spinta per una dieta costituita da erbe, foglie, rametti e radici. Hanno un apparato digerente particolarmente delicato e una dentatura specializzata che si altera in modo grave con un’alimentazione scorretta. Anche i cambi improvvisi di alimentazione sono molto pericolosi e possono causare gravi alterazioni intestinali, fino alla morte. Scegliere gli alimenti corretti è quindi fondamentale per assicurare loro una vita lunga e sana. Un cincillà nutrito correttamente non è troppo grasso, ha un mantello in condizioni ottimali e le sue feci sono asciutte, ben formate e sempre abbondanti!
Vediamo quali sono gli alimenti che dobbiamo offrire e quali evitare.

La dieta ideale

Fieno

Il fieno rappresenta l’alimento di base del cincillà e deve essere sempre disponibile. L’apparato digerente del cincillà ha bisogno della fibra contenuta nel fieno per funzionare adeguatamente. I denti di questo roditore crescono continuamente tutta la vita e hanno bisogno di consumarsi per restare di lunghezza costante. Questo avviene quando il cincillà mastica il fieno; una dieta inadeguata causa gravi alterazioni dentali impedendo all’animale di alimentarsi.
Sono indicati di fieni di graminacee, anche miste.

pelletPellet

Ai cincillà si possono offrire quotidianamente uno o due cucchiai di pellet specifico di ottima qualità, costituito solo da fieno ed erbe essiccate, privo di cereali e semi.

Premi

Come premi si possono offrire radici ed erbe essiccate (il tarassaco è ottimo), una rondella di carota o della rosa canina.

I cibi proibiti

  • mangimeLe miscele di semi e di carboidrati, anche se venduti per cincillà, sono molto dannosi, non solo per l’apparato digerente ma soprattutto per la dentatura. Nel tempo alterano i denti causando una grave malocclusione con conseguenze molto gravi per l’animale.
  • La verdura e la frutta fresca non andrebbero offerte ai cincillà: il loro intestino non è fatto per i vegetali freschi e la conseguenza può essere una grave enterite. Solo occasionalmente si può dare come premio un pezzettino di frutta fresca.
  • Uva passa e altra frutta disidratata sono ricche di zuccheri e contengono spesso conservanti molto dannosi per i cincillà.
  • Noci, mandorle, nocciole, arachidi sono ricchi di grassi e predispongono all’obesità.
  • Il mais è ricco di carboidrati ed è dannoso per l’apparato digerente.

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