Bere latte fa venire i vermi
Ovviamente, è impossibile che il latte causi la formazione di vermi intestinali. L’associazione latte-vermi è probabilmente dovuta al fatto che quando un cucciolo ha una forte infestazione parassitaria, vomita i vermi insieme al latte. I cuccioli si infestano direttamente durante la vita intrauterina o i primi giorni di vita quando allattano, perché le larve dei parassiti intestinali sono in grado di attraversare la placenta o i tessuti della mammella. Per questo è importante eseguire trattamenti antiparassitari alla madre prima e durante la gravidanza, e ai cuccioli le prime settimane di vita.
L’aglio fa andare via i vermi intestinali e le pulci
Volendo fare una battuta, l’aglio è efficace solo contro i vampiri. Non ha assolutamente alcuna attività verso i vermi intestinali e le pulci, contro i quali è necessario usare farmaci antiparassitari. Al contrario, se ingerito in una certa quantità l’aglio risulta tossico ai cani, ai quali causa anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi). Vi sono diversi alimenti che noi possiamo ingerire senza problemi (basti pensare alla cioccolata) e che sono tossici per gli animali, quindi non deve stupire che un alimento così salutare non vada dato ai cani.
Le cagne devono fare almeno una cucciolata prima della sterilizzazione
Totalmente falso. Al contrario, la sterilizzazione effettuata prima del primo calore previene quasi totalmente i tumori della mammella. La gravidanza comporta sempre potenziali rischi per la salute della madre e contribuisce alla sovrappopolazione canina: i canili scoppiano di cani abbandonati.
L’età ideale per sterilizzare le cagne è di sei mesi, prima del primo calore e quando sono giovani e sane, nelle condizioni ideali per affrontare la sterilizzazione con una veloce ripresa.
I cani sani hanno il naso umido e freddo
Che le condizioni del naso (caldo/freddo, umido/secco) siano correlate allo stato di salute del cane è completamente infondato. La temperatura del tartufo (il nome corretto per la punta del naso) varia continuamente durante la giornata e dipende da fattori ambientali e dall’attività del cane. Non è un indicatore della presenza o meno di febbre. Se si hanno dubbi sulla presenza di febbre si deve misurare la temperatura rettale (utilizzando un termometro digitale a punta morbida).
Anche il grado di umidità del naso varia secondo le condizioni ambientali e non ha un significato particolare. Un cane può avere il naso umido ed essere ammalato o averlo asciutto ed essere sano.
Indicatori più affidabili dello stato di salute sono la vivacità e l’appetito.