E’ ormai noto che il sole fa male alla pelle, e non solo perchè fa venire le rughe: le radiazioni ultraviolette sono in grado di indurre tumori cutanei. Questo problema interessa anche i gatti che hanno orecchie, palpebre, labbra e naso bianchi: in queste zone il pelo non offre sufficiente protezione alla cute non pigmentata. I raggi ultravioletti possono quindi agire indisturbati danneggiando le cellule cutanee e inducendo lo sviluppo di un tumore molto maligno, il carcinoma squamocellulare.
Occorrono anni perchè il tumore si manifesti (in genere compare intorno ai 12 anni), ma quando si forma procede inesorabilmente erodendo i tessuti colpiti. Purtroppo la terapia prevede un’ampia asportazione chirurgica del tumore, il che significa l’amputazione del padiglione auricolare o la ricostruzione facciale per operare su naso, labbra o palpebre. Senza intervento, e a volte nonostante l’intervento, la morte è inevitabile.
I gatti che hanno zone della faccia e le orecchie bianche vanno tenuti al riparo dal sole fin da piccoli, per evitare che l’esposizione cronica causi con gli anni l’evoluzione da eritema solare a tumore maligno. L’ideale è tenere i gatti in casa durante le ore di irraggiamento solare più intenso, dalle 11.00 alle 17.00. Se ciò risulta impossibile è utile applicare una protezione solare specifica per animali (sì, esistono anche le lozioni solari per gatti!) che ha un alto fattore di protezione. Se la cute delle orecchie o della faccia dei gatti bianchi anziani presenta aree arrossate e crostose o peggio ulcere, non si deve attendere a far visitare il gatto. Più si aspetta, minori sono le possibilità di intervenire con successo. Ma, come sempre, prevenire è meglio. Teniamo quindi i gatti bianchi all’ombra durante l’estate.