Sfatiamo un mito duro a morire ma del tutto privo di fondamento scientifico: il prezzemolo non è velenoso per gli uccelli né per i conigli o i roditori, come non lo è per le persone. Ovviamente, come sempre quando si parla di cibo, non deve essere somministrato in modo esclusivo o in percentuali rilevanti per lunghi periodi. Questo però è vero per qualunque alimento: quasi tutto contiene sostanze che in dosi eccessive possono essere tossiche (persino certe vitamine a dosi elevate sono pericolosissime!).
Il prezzemolo, somministrato in quantità moderata come parte di un’alimentazione sana e varia, è un’ottima integrazione della dieta di questi animali. È ricco di vitamine A, C e K, diverse vitamine del gruppo B, calcio, ferro, magnesio, potassio e manganese. La ricchezza in vitamina C (superiore a quanta ne è contenuta nelle arance) ne fa un alimento particolarmente consigliato per le cavie, mentre per il contenuto in calcio ai conigli adulti va dato con moderazione.
È difficile dire come è nata la leggenda della sua pericolosità. Una ragione potrebbe essere la sua somiglianza ad alcune piante tossiche, come la cicuta, ma sicuramente non si rischia di comprare cicuta al posto del prezzemolo al supermercato. Nelle donne gravide è sconsigliata l’assunzione in grande quantità perché questa pianta ha un effetto uterotonico (stimola le contrazioni uterine), anche se il normale uso alimentare non causa certo problemi. Negli uccelli che vivono all’aperto, il consumo prolungato di forti quantità può dare fotosensibilizzazione (infiammazione della cute per l’esposizione alla luce solare) ma, come detto, è questione di dose. E questo è tutto per quanto riguarda la supposta pericolosità.
Persino su Wikipedia Italia si dice che “È velenoso per gatti, pappagalli e piccoli animali in genere, che infatti di norma evitano di cibarsene”. Basta approfondire un po’ per scoprire che non viene citata alcuna fonte e che la voce non è controllata (infatti, una cosa non basta leggerla su Internet perché sia vera…). Se invece si va a verificare la letteratura scientifica, si scopre subito che si tratta di una bufala. Questo succede perché si continuano a riportare notizie senza controllare le fonti.
Quindi niente panico da prezzemolo e offritelo pure a pappagalli, roditori e conigli!
Grazie mille per avermi tolto un dubbio sulla eventuale pericolosità del prezzemolo per i conigli .Ora posso far uscire il mio coniglio nel cortile dove ho tale pianta è il sedano che a a lui piace tanto.
dottoressa avanzi grazie a lei la bufala della tossicità del prezzemolo per gli animali domestici e’ stata rimossa .
complimenti .