La coprofagia (dal greco copros = feci e fago = mangiare) è l’ingestione delle feci proprie o di altri animali. E’ un problema comportamentale molto frequente nei cani, soprattutto nei cuccioli nei primi mesi di vita. E’ fondamentale sapere come comportarsi dato che può essere molto sgradevole per il proprietario e per chi gli sta attorno, anche se è spesso normale per il cane.
Il comportamento coprofago è abituale nei canidi selvatici come il lupo o il coyote allo scopo di integrare la dieta, soprattutto nei periodi di scarisità di cibo, con le sostanze nutritive, vitamine e minerali, ancora presenti nelle feci, o nelle madri che mangiano le feci dei cuccioli allo scopo di farne sparire le tracce e non attirare eventuali predatori. Questo istinto può permanere nel cane domestico, che per questo motivo può ingerire escrementi propri o altrui. I nostri cuccioli, nutriti adeguatamente con diete commerciali o casalinghe sempre disponibili, non soffrono la fame e non hanno certo necessità di recuperare residui di cibo e di alimentarsi addirittura delle proprie feci. Tuttavia nel cucciolo questo comportamento può far parte della normale attività di esplorazione dell’ambiente.
Altri motivi sono da ricondurre a disordini di natura gastroenterica come parassitosi o patologie dell’apparato digerente, ad esempio malassorbimento. E’ quindi consigliabile far eseguire subito dal veterinario una visita approfondita e un esame delle feci ed eventualmente procedere al trattamento antiparassitario o ad altre terapie se necessarie.
Può essere inoltre un problema comportamentale. Alcuni cani mangiano le feci per attirare l’attenzione dei proprietari che reagiscono immediatamente per farli smettere. Altri lo utilizzano come diversivo per alleviare uno stato d’ansia oppure per noia se non hanno stimoli fisici e mentali.
Ci possono essere dei cani che mangiano le feci per errori ”umani” di cattiva educazione fin da quando erano cuccioli, ad esempio un cane costantemente rimproverato o punito quando sporca può tendere a far sparire le tracce della defecazione. Infine alcuni cani mangiano le feci senza un apparente motivo: sembra che lo facciano perchè a loro piace e basta. Le feci dei gatti e dei cavalli sono tra l’altro particolarmente gradite ai cani.
Ecco quindi alcuni consigli per evitare questa pratica molto sgradita:
- Mantenere l’area dove vive il cane e il giardino sempre puliti rimuovendo le feci prima che il cane abbia occasione di mangiarle.
- Aumentare l’esercizio fisico ed evitare momenti di noia o inattività.
- Non urlare al cane nè punirlo se ha mangiato delle feci. E’ invece molto utile richiamarlo prima, se lo si coglie nell’atteggiamento di avvicinarsi alle feci. Quando il cane obbedisce e vi si avvicina ricompensatelo con un premio.
- Provare a somministrare al cane degli appositi prodotti in vendita nei pet shop, da mettere nel cibo. Questi prodotti una volta ingeriti rendono le feci meno appetibili e possono far perdere l’abitudine di ingerirle (non servono però nel caso in cui il cane mangi le feci degli altri).
- Se il cane è solito mangiare le feci altrui e tutto quello che scova in giro si cerca di inibire questa azione educandolo ad un comportamento corretto per eliminare questa cattiva abitudine prima che diventi un vizio vero e proprio.
- Dopo che il cane ha defecato gli si offre del cibo in premio, in questo modo si aspetterà del cibo anzichè interessarsi alle feci.
- Cospargere le feci di sostanza sgradite, amare o piccanti come il pepe, dà risultati variabili perchè alcuni cani le gradiscono.