Il coniglio educato

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Come si inizia

Il bello di avere un coniglio è di poter lasciarlo libero per casa come un gatto, perché come il gatto non sporca in giro ma anzi è molto bravo nell’usare la cassetta igienica.

I conigli tendono spontaneamente a fare i bisogni in un angolo e questo comportamento istintivo è alla base dell’educazione alla cassetta. L’addestramento alle buone abitudini inizia quando portiamo a casa il coniglietto di pochi mesi: poiché è imprudente lasciare libero un animaletto piccolo (non solo di età, ma anche di dimensioni), delicato e spesso spaventato, i primi tempi lo lasceremo in una grande gabbia o in una zona delimitata di una stanza, in modo che si ambienti e impari a conoscerci. In un angolo della sua area riservata troverà sistemazione una cassetta igienica di dimensioni adeguate al coniglietto, con i bordi bassi per facilitare l’entrata e l’uscita. Il giovane animale ha bisogno di tempo ed esperienza per imparare ad utilizzare la cassettina; la sua abilità aumenta progressivamente con il tempo per cui occorre avere un po’ di pazienza. Le prime uscite dalla zona limitata devono avvenire lasciando aperta la porta della gabbia o del recinto, in modo che il coniglietto possa uscire e rientrare a piacere e limitando lo spazio esterno a disposizione. In questo modo l’animale rientrerà spontaneamente per fare i bisogni nella cassettina.

Lo spazio a cui l’animale può accedere liberamente va aumentato progressivamente, controllando che ritorni nella cassettina per sporcare. Ad un certo punto sarà opportuno sistemare altre cassette in diversi punti degli spazi liberi, collocandole magari nelle zone che il coniglio, lasciando dei “ricordini”, mostrerà di preferire.

L’età critica

A circa sei mesi di età i conigli, sia maschi che femmine, raggiungono la maturità sessuale: entrano in azione gli ormoni, che influenzano profondamente il comportamento. I conigli iniziano a marcare quello che considerano il loro territorio, cioè la casa, sia con le feci che con le urine. A questo punto sarà impossibile convincerli ad usare esclusivamente la cassetta per deporvi i bisogni e l’unico modo per riportarli alle buone maniere sarà la sterilizzazione. Non dimentichiamo che questa procedura ha anche altri vantaggi: elimina la frustrazione legata al fatto di non potersi accoppiare e previene i tumori dell’apparato riproduttivo, frequenti soprattutto nelle femmine. Inoltre avremo la soddisfazione di poter lasciare libero il coniglio per casa senza che lasci ovunque tracce tangibili della sua presenza costringendoci alla fine a relegarlo in gabbia, o a seguirlo con paletta e straccio.

Il coniglio adulto

Dopo la sterilizzazione il coniglio di norma è piuttosto “educato” e tende a utilizzare con una certa precisione la cassettina igienica. Per minimizzare gli incidenti domestici, possibili di tanto in tanto anche con i conigli più bravi, occorre seguire qualche semplice regola. Più lo spazio a disposizione è ampio (ad esempio diverse stanze, o tutta la casa) più cassettine è opportuno collocare in diversi punti.

Le cassette vanno sistemate in zone tranquille, in cui il coniglio si senta sicuro e non subisca spaventi o non venga disturbato, altrimenti si terrà alla larga.

Quando si pulisce la cassetta può essere utile lasciare all’interno qualche pellet fecale, in modo che il coniglio “ricordi” che quello è il posto giusto da utilizzare.

Se sistemiamo una cassetta per la prima volta in un certo punto, collocarvi dentro del cibo può essere modo perché il coniglio la noti e vi entri dentro.

Quale materiale

Il materiale da mettere nella cassetta può essere di molti tipi. Tra i materiali migliori abbiamo i pellet di vari materiali naturali (paglia pressata, carta riciclata o tutolo di mais), che sono assorbenti e controllano gli odori. Da evitare invece il ghiaino per gatti, perché se ingerito può dare disturbi intestinali.

Si può anche utilizzare una vaschetta ampia e dai bordi rialzati ripiena di fieno: i conigli spesso mangiano e defecano contemporaneamente, per cui il fieno svolge allo stesso tempo la funzione di alimento e di materiale igienico. Il coniglio mangerà solo il fieno pulito, pertanto occorrerà cambiare spesso il contenuto della cassetta.

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