Nel coniglio le malattie virali importanti fino a poco tempo fa erano solo due, la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV), entrambe molto gravi, spesso mortali e comunque incurabili. I conigli possono essere protetti da entrambe con validi vaccini, in commercio da molti anni.
La cattiva notizia è che da qualche tempo (dal 2010 per la precisione) è comparsa dal nulla un’altra importante malattia, causata da un virus dal nome complicato di RHDV2. La malattia si è ormai diffusa in Italia e gran parte dell’Europa.
Il virus che causa questa patologia si comporta in modo molto simile a quello della MEV come modo di trasmissione ed effetti (devastanti) sull’organismo del coniglio, causando una malattia acuta e fulminante. Purtroppo la differenza principale dal virus della MEV sta nella sua struttura, abbastanza diversa da essere scarsamente riconosciuto dal sistema immunitario dei conigli vaccinati contro la MEV. Il vaccino classico offre quindi una protezione solo parziale (può funzionare in alcuni casi ma in altri non risultare protettivo). Poco è sempre meglio di niente, quindi al momento è l’unica arma disponibile verso la RHDV2, in attesa che sia disponibile il nuovo vaccino. A quel punto, sarà consigliabile vaccinare tutti i conigli da compagnia per proteggerli da questa nuova minaccia.
Per maggiori informazioni rimandiamo a questi articoli sulla MEV e sulla sua nuova variante RHDV2.
Visto che i nuovi vaccini annuali per i conigli contro MEV e MIXO sono prodotti da ingegneria genetica, è possibile che ci sia stata una modificazione, quindi una “variante” del vaccino stesso? La cosa mi sembra strana, guarda caso proprio da quando è iniziato a diffondersi il nuovo vaccino annuale e guarda caso è un prodotto dell’ingegneria genetica….bah!! Mi suona male la cosa…
No, assolutamente. Il vaccino frutto di ingegneria genetica è fatto con il virus della mixomatosi, a cui i fattori di virulenza sono stati tolti e sostituiti con la parte di materiale genetico che codifica il rivestimento del virus della MEV. Non ha nulla a che fare con questo nuovo virus, che è della famiglia del virus MEV, vale a dire un lagovirus. Si pensa che sia un virus dei leporidi selvatici, in cui è del tutto innocuo (quindi finora mai isolato) che ha compiuto un salto di specie. E’ una cosa che in natura succede non di rado.