Durante le festività si presentano una serie di rischi a cui spesso non si pensa che possono stressare o causare gravi problemi agli animali di casa. Ecco una serie di consigli per evitare che durante le feste si debba correre d’urgenza dal veterinario o che per cani e gatti sia il peggior periodo dell’anno.
I cibi delle feste sono solo per gli umani
Oltre a parenti e amici, non dobbiamo invitare i nostri animali alle tavole imbandite. Molti alimenti che noi consumiamo normalmente sono dannosi per cani e gatti, tra cui cipolle e aglio. L’uva in alcuni cani può causare, per motivi non ancora chiariti, una grave intossicazione. La cioccolata è tossica e persino mortale nei nostri pet, soprattutto quella amara.
I resti dei piatti di carne possono causare indigestione, vomito, diarrea o, peggio, pancreatite, una condizione dolorosa e molto grave. Le ossa sono molto pericolose potendo causare tutta una serie di problemi tra cui ostruzione e perforazione intestinale. Non solo dobbiamo evitare di “allungare” un bocconcino, ma dobbiamo impedire che gli animali frughino nella spazzatura e facciano una scorpacciata letale a nostra insaputa.
Carta, stagnola o spago usati in cucina intorno ai piatti di carne ne assorbono il sapore e possono venire ingoiati avidamente, con conseguenze deleterie che possono arrivare al tavolo chirurgico.
Volendo allungare un bocconcino speciale a cani e gatti è preferibile utilizzare quelli in vendita appositamente per loro, anche se è sempre meglio non insegnargli a mendicare il cibo.
È importante che tutti gli ospiti si rendano conto dell’importanza di non offrire nulla. È anche possibile che siano i vicini di casa a lasciare a disposizione i resti di pranzo e cena con tanto di ossa e altri ingredienti pericolosi: cerchiamo di avvertirli dall’astenersi da tali pensierini inopportuni.
Non disturbare
Il trambusto delle festività può risultare particolarmente stressante per molti animali, soprattutto i gatti. Occupiamoci di loro lasciandoli in una stanza tranquilla e isolata, dove rumori, bambini sovreccitati e buontemponi non rendano loro i giorni di festa un’esperienza da incubo.
I botti di fine anno, un’abitudine che speriamo scompaia rapidamente, possono essere terrorizzanti. Assicuriamoci che ben prima dell’inizio dei botti cani e gatti siano rinchiusi al sicuro. Agli animali particolarmente paurosi si possono somministrare dei calmanti prescritti dal veterinario per aiutarli a superare l’ansia.
Occhio alle fughe
Con il viavai di ospiti la porta si apre e si chiude in continuazione: il cane o il gatto possono sgusciare all’aperto e perdersi. Stiamo quindi particolarmente attenti a prevenire questo problema lasciando gli animali chiusi al sicuro. È anche un ottimo consiglio far identificare il cane (per cui è obbligatorio) e il gatto con il microchip e iscriverli all’anagrafe canina o felina, giusto in caso. Un collare con la medaglietta che riporta il telefono del proprietario è un’ulteriore utile precauzione per ritrovare più facilmente un pet smarrito.
Non sono feste senza decorazioni
Nastri argentati dell’albero di Natale, centrotavola, piante e altre decorazioni possono essere pericolose. Durante le festività si possono disporre in casa piante e fiori che gli animali a volte sono tentati di assaggiare. Se la classica stella di natale risulta “solo” irritante, i gigli sono altamente tossici per i gatti.
Le pigne, sgranocchiate dai cani, possono causare un blocco intestinale. I nastri argentati sono un gioco molto attraente per i gatti ma, se ingerite, causano anche loro un’ostruzione intestinale che si risolve con un delicato intervento chirurgico.
Le illuminazioni elettriche sono particolarmente rischiose. A parte il fatto che vanno accese in casa solo se si è presenti e che se non sono di ottima fattura possono causare gravi incidenti, comportano il rischio di elettrocuzione se il cane o il gatto mordono i fili elettrici. Meglio rinunciarvi o mettere i cavi in sicurezza.
Le fiamme delle candele sono romantiche, ma se rovesciate inavvertitamente possono mandare a fuoco la casa. Questo non vale solo per cani e gatti, ma anche bambini piccoli.
Tutti questi pericoli sono reali e possibili. Ecco, secondo un recente studio americano, le condizioni patologiche riscontrate più spesso i giorni seguenti le festività e le loro cause:
- Gastrite (vomito): ingestione di alimenti delle feste, piante decorative (gigli, agrifogli e vischio) e acqua dell’albero di Natale.
- Enterite (diarrea): ingestione di cibo e scarti alimentari delle feste.
- Colite (feci molli o sanguinanti): ingestione di cibo delle feste; stress legato alle festività.
- Pancreatite (infiammazione del pancreas ): consumo di alimenti ricchi di grassi come arrosti, sugo, frutta secca ecc.
- Corpi estranei gastrici (oggetti estranei nello stomaco): l’ingestione di decorazioni natalizie, nastri, piccoli regali e ossa.
- Gastroenterite emorragica (vomito e diarrea emorragica): consumo di alimenti umani; stress secondario alle feste.
- Corpi estranei intestinali (oggetti estranei nell’intestino): ingestione di decorazioni natalizie e di ossa.
- Rimozione chirurgica di corpi estranei dallo stomaco: ingestione di stelle filanti e altri addobbi natalizi e di ossa.
- Rimozione chirurgica di corpi estranei intestinali: ingestione di stelle filanti e altri addobbi natalizi e di frammenti ossei.
- Tossicità da cioccolato: ingestione di cioccolata o altri prodotti contenenti caffeina.
Con attenzione, pianificazione e prevenzione, potremo passare delle bellissime vacanze insieme a parenti, amici e i nostri pet.
Buone feste!